siamo agli sgoccioli di una campagna elettorale particolare, inedita dal punto di vista del periodo in cui si è svolta e, soprattutto, anomala per le modalità con cui abbiamo dovuto affrontarla.
Con questo messaggio voglio ribadire, qualora non fosse ancora chiaro, l’assoluta vicinanza mia e dei componenti della lista SìAmo il Paese, alle tematiche che quotidianamente affrontate in azienda assieme alle vostre famiglie e ai vostri collaboratori e collaboratrici. E lo dico da imprenditore ancor prima che da sindaco.
In questi cinque anni, nonostante le tante difficoltà che abbiamo incontrato sul nostro percorso, emergenza Covid in primis, abbiamo cercato di rispondere con misure concrete a sostegno delle vostre, nostre, attività.
Ne cito alcune: dall’abbassamento dell’IMU togliendo la parte di competenza del Comune alla riduzione della TARI; dagli interventi sull’acquedotto industriale alle numerose asfaltature nelle zone industriali; dall’occhio di riguardo al PAT, con la possibilità di costruire, ampliare e riqualificare alcune aree, alle iniziative per aiutare anche i commercianti e le piccole attività.
Per questo ultimo punto sottolineerei l’iniziativa dei Buoni Spesa, i Bonus Bebè, le agevolazioni sui plateatici. L’elenco sarebbe ancora lungo, ma non è questa l’occasione per dilungarci.
Credo, crediamo, che i prossimi cinque anni siano importanti e decisivi per portare a termine una progettualità sul territorio, destinata a voi e alle vostre aziende e attività, che sarà concretizzabile solo se inserita in un contesto di continuità. Di solito un’amministrazione viene giudicata in due mandati, noi ne abbiamo potuto svolgere a pieno soltanto metà (di un solo mandato).
Vi chiedo, e vi chiediamo, di darci fiducia per il prossimo quinquennio. Con l’economia che sta ripartendo (lo dicono tutti i principali indicatori) e con l’emergenza Covid che sta dando per fortuna tregua, possiamo fare la differenza e fare di Grezzana il punto di riferimento industriale e commerciale che è stato in passato e che sarà sicuramente anche in futuro.
Caro imprenditore, cara imprenditrice…
Caro imprenditore, cara imprenditrice,
siamo agli sgoccioli di una campagna elettorale particolare, inedita dal punto di vista del periodo in cui si è svolta e, soprattutto, anomala per le modalità con cui abbiamo dovuto affrontarla.
Con questo messaggio voglio ribadire, qualora non fosse ancora chiaro, l’assoluta vicinanza mia e dei componenti della lista SìAmo il Paese, alle tematiche che quotidianamente affrontate in azienda assieme alle vostre famiglie e ai vostri collaboratori e collaboratrici. E lo dico da imprenditore ancor prima che da sindaco.
In questi cinque anni, nonostante le tante difficoltà che abbiamo incontrato sul nostro percorso, emergenza Covid in primis, abbiamo cercato di rispondere con misure concrete a sostegno delle vostre, nostre, attività.
Ne cito alcune: dall’abbassamento dell’IMU togliendo la parte di competenza del Comune alla riduzione della TARI; dagli interventi sull’acquedotto industriale alle numerose asfaltature nelle zone industriali; dall’occhio di riguardo al PAT, con la possibilità di costruire, ampliare e riqualificare alcune aree, alle iniziative per aiutare anche i commercianti e le piccole attività.
Per questo ultimo punto sottolineerei l’iniziativa dei Buoni Spesa, i Bonus Bebè, le agevolazioni sui plateatici. L’elenco sarebbe ancora lungo, ma non è questa l’occasione per dilungarci.
Credo, crediamo, che i prossimi cinque anni siano importanti e decisivi per portare a termine una progettualità sul territorio, destinata a voi e alle vostre aziende e attività, che sarà concretizzabile solo se inserita in un contesto di continuità. Di solito un’amministrazione viene giudicata in due mandati, noi ne abbiamo potuto svolgere a pieno soltanto metà (di un solo mandato).
Vi chiedo, e vi chiediamo, di darci fiducia per il prossimo quinquennio. Con l’economia che sta ripartendo (lo dicono tutti i principali indicatori) e con l’emergenza Covid che sta dando per fortuna tregua, possiamo fare la differenza e fare di Grezzana il punto di riferimento industriale e commerciale che è stato in passato e che sarà sicuramente anche in futuro.
Un caro saluto.
Arturo Alberti
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